lunedì 31 maggio 2010

Canzone per canzone con Evasio Muraro


Non respiro

Quando ho riascoltato Non respiro, appena dopo averla incisa ho capito di essere arrivato da qualche parte. Di aver trovato un suono e dei musicisti (Fidel Fogaroli alle tastiere e Stefano Bertoli alla batteria) che con grande personalità si incastravano perfettamente in quello che stavo cercando. O tutto o l’amore non poteva iniziare che così.

Smetto quando voglio

Rimango di proposito nascosto dietro la mia tazzina di caffè nei bar e ascolto i discorsi della gente, degli sconosciuti. Molte domande rimangono in sospeso e questa è la mia risposta.

O tutto o l’amore

Presto o tardi siamo chiamati a decidere cosa fare da grandi. E qui la parola amore vuole racchiudere tutto quello che per noi è più importante: le amicizie, i nostri figli, la strada che abbiamo imboccato, e con la strada tutto quello che è da continuare o da cambiare subito, adesso! E il tutto lo lasciamo agli altri, altrove.

Se

Forse una delle più belle canzoni scritte con i miei compagni di Settore Out. Sicuramente quella che più ha resistito al passare del tempo. Allora la la cantavo anche meglio, ma d’altronde nemmeno Bono (U2) ha più la stessa voce. La chitarra distorta di Daniele (Denti) nel finale è una delle cose più belle di O tutto o l’amore.

Vivo

Questo sono semplicemente io.

Ballata dell’estate sfinita

Questa canzone, col resto di  Falene  mi ha accompagnato per tutta l’estate scorsa e mi è rimasta nella pelle. Spero di aver scritto un’arrangiamento all’altezza dell’originale perché ritengo gianCarlo Onorato uno dei più grandi artisti italiani.

Un’ora d’aria

Non so se vi capita di essere in un luogo e magari mentre parlate con qualcuno, anche per una frazione di secondo, essere in volo con la mente a migliaia di chilometri di distanza. A me succede quando devo sostenere discussioni delle quali non mi importa nulla, anche se per fortuna non capita spesso…

Sussurrami canzoni

Oh, beh, questa è semplicemente una mia ricetta per la vostra macedonia.

Vedo la tua ombra

Rimango sempre molto colpito da alcune figure che incontro per strada e le vertigini sono vere soprattutto quando avverto l’inverno dentro.

Se perdo anche te

L’ho suonata in tutte le sere del Distrattour, la tournée di presentazione di Canzoni per uomini di latta e gni volta penso ad una versione diversa. Quella di Johnny Cash mi fa letteralmente svenire e cercando di andargli incontro mi sa che sono andato a scavare fino nelle radici.

O cara moglie

Mi sembrava un buon modo per salutarci e poi ne possiamo parlare quando ci si vede. Okay?

 

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