mercoledì 20 ottobre 2010

Un albero magico...

O tutto o l'amore ormai ha messo le radici e sta crescendo: da quando è uscito è stato un flusso continuo di recensioni, interviste, segnalazioni, presentazioni, concerti, emozioni. Chiunque ha notato il salto di qualità rispetto a Canzoni per uomini di latta, l'immediatezza delle canzoni, la presenza di un "suono" più concreto, compatto e plastico. Smetto quando voglio, il primo singolo digitale di O tutto o l'amore, lo ha spinto a vendere oltre mille copie in poco più di due mesi e la stessa O tutto o l'amore, in una delle sue versioni dal vivo, è diventata il videoclip visto più spesso sul Distrattube (la seconda posizione è condivisa a pari merito, più o meno, da Se, sempre da O tutto o l'amore, e dall'irriverente playback di Hai aspettato, da Canzoni per uomini di latta). Sono fioccate anche stelle e punteggi assortiti dalla critica, che fanno sempre bene all'autostima, ma come se fosse un viaggio ormai "radicato", O tutto o l'amore si sta già trasformando nel punto di partenza verso altre sponde, verso altri approdi: la "Festa d'autunno" di sabato 23 ottobre, infatti, oltre a celebrare il primo concerto di Evasio Muraro nella sua città (Vizzolo Predabissi, come il famoso "Andrea Bertolotti" degli Stormy Six) sarà anche lo stimolo per ripartire da Canzoni per uomini di latta e O tutto o l'amore. Due dischi che hanno segnato una netta, compiuta evoluzione di Evasio Muraro verso un'inedita e originale formula di cantautorato italiano, capace di sintetizzare un'ardita e precisa ricerca nelle parole come un altrettanto elaborata teoria sonora. Nella "Festa d'autunno" si vedranno molte formule che hanno reso importanti quei due dischi, ma anche diverse impostazioni del tutto nuove, frutto delle collaborazioni con musicisti e artisti che, in un modo o nell'altro, hanno seguito l'evoluzione prima di Canzoni per uomini di latta e poi di O tutto o l'amore. L'albero ha infilato nella terra lunghe e complicate radici. L'autunno, e l'inverno, servono a quello.

Nessun commento:

Posta un commento